Come sono fatti i capelli

Capelli Rovinati

Quando si descrive una persona, uno dei primi riferimenti che tutti usiamo sono i capelli, perché rappresentano una parte essenziale e identificativa del nostro essere.

I capelli sono l’estremità pilifera che cresce sulla cute e sono prodotti dai follicoli piliferi, presenti in numero elevato sul cuoio capelluto; la capigliatura è composta da un numero variabile di capelli (100.000-150.000) di diametro variabile.

Per capire quali sono le problematiche che possono insorgere a livello dei capelli e del cuoio capelluto, è necessario conoscere l’anatomia del capello, cioè sapere come sono fatti; in questo articolo descriviamo la struttura e la composizione dei capelli, per fare chiarezza e dissipare eventuali dubbi riguardanti la salute dei capelli.

Cosa sono i follicoli piliferi

Il follicolo pilifero è una formazione epidermica, costituita dal pelo e dalle sue guaine, presente su quasi tutto il corpo, ed è un’introflessione dell’epidermide a forma di sacco che ha una dilatazione in profondità, chiamata bulbo, che continua con il colletto restringendosi fino allo sbocco sull’epidermide.

La parte che fuoriesce dalla cute è detta asta o fusto del pelo, mentre la porzione che affonda nella pelle è chiamata radice ed è circondata da diverse guaine.

Quindi nel follicolo pilifero c’è la radice del pelo, la sua parte viva.

La struttura del follicolo e del capello

anatomia del capello

Il follicolo è diviso in 3 parti:

  • Segmento superiore, costituito da ostio, infundibolo, colletto, istmo e bulge.
  • Segmento inferiore, costituito dal bulbo e dalla papilla dermica.
  • Guaine Epidermiche e Connettivali che lo avvolgono.

La guaina connettivale rimane invaginata anche quando il capello cade, in modo che il nuovo capello possa trovare nuovamente la sede giusta e arrivare alla papilla dermica per generarsi ed allungarsi.

L’area della papilla dermica è circondata da una fitta rete vascolare e nervosa: l’apporto nutritivo al bulbo è fornito dai capillari del plesso arterioso subdermico, inoltre anche il bulbo pilifero è circondato da numerosissime terminazioni nervose mielinizzate che lo avvolgono per tutta la sua lunghezza. Una parte di queste fibre nervose innervano anche i muscoli erettori del pelo.

Di cosa sono fatti i capelli?

Il capello è composto di 2 parti:

  • Il fusto, cioè la parte visibile;
  • La radice, che si trova nel follicolo intradermico.

La radice è alloggiata nella la parte più profonda del follicolo in cui si sviluppa il capello.

Il suo follicolo è collegato al muscolo erettore del pelo nella porzione tra colletto e istmo.

Il fusto, a sua volta, è costituito da:

– La cuticola, la parte esterna, formata da strati di cheratina sovrapposti (da 6 a 10, in base allo spessore del capello). La cuticola è la prima parte ad essere danneggiata in caso di utilizzo di prodotti aggressivi o a causa degli agenti atmosferici.

– La corteccia, la parte intermedia che contiene la melanina (da cui dipende il colore dei capelli) e la cistina, proteina che conferisce forza e resistenza al fusto.

– Il midollo, la parte interna del capello, è formato da cellule arrotondate separate a volte tra loro da cuscinetti d’aria. La funzione del midollo è ancora poco chiara, si ritiene che nelle pellicce di alcuni animali la presenza di piccole camere d’aria nei peli potesse aiutare a mantenere il calore corporeo, ma si tratta soltanto di una supposizione.

Di cosa sono fatti i capelli

 

Ciclo di vita dei capelli

Il ciclo follicolare, è suddiviso in 3 fasi: anagen, catagen e telogen

I capelli non si trovano mai tutti nella stessa fase anche se crescono con la stessa modalità e in tempi asincroni.

Durante la fase anagen, i capelli sono in crescita, per cui si verificano alcune significative variazioni a livello cellulare; Questa è la fase di crescita del capello.

La fase catagen consiste in un rallentamento della crescita, conseguente alla fase anagen e preparatoria al periodo di riposo funzionale dei capelli, la fase telogen, che si completa con la caduta del capello. Il periodo di catagen è anche il più breve del ciclo vitale del capello, infatti si completa nell’arco di due settimane.

La fase di telogen è la parte conclusiva del ciclo di vita del capello, definita anche fase di riposo. Il telogen è caratterizzato dalla completa assenza delle attività mitotiche, nonostante il capello si trovi ancora nel follicolo pilifero. Prima di cadere il capello rimane sul cuoio capelluto per circa 90-100 giorni.

È utile fare un breve cenno anche ad altre 2 componenti:

La cheratina e la ghiandole sebacee

La cheratina è la componente principale dei capelli e, se non è disponibile in quantità sufficiente, i capelli diventano più fragili e quindi meno resistenti.

La cheratina rappresenta il principale costituente di peli, capelli ed unghie.

È una proteina costituita da lunghe catene di amminoacidi, nelle quali sono interposte diverse vitamine ed oligoelementi.

Pur contenendo molti amminoacidi di diversa natura, la cheratina è particolarmente ricca di cisteina. Grazie ai vari atomi di zolfo che compongono i ponti disolfuro, le catene di cheratina possono mantenere una stretta coesione, avvolgendosi in una struttura simile ad un’elica.

Sono proprio questi legami che garantiscono la robustezza e la solidità di peli, unghie e capelli.

La sua funzione è quella di conferire compattezza, resistenza ma anche elasticità all’interno dei tessuti. Proprio per questo è necessario controllare i livelli di cheratina, in modo da migliorare la salute e l’aspetto dei capelli e delle unghie, favorendone, al tempo stesso, la crescita.

Le ghiandole sebacee sono localizzate intorno alla parte superiore del follicolo e producono il sebo.

Il sebo è costituito principalmente da grassi con piccole quantità di proteine. Il sebo ha il compito di proteggere la cute ed i capelli da agenti esterni e di evitare un’eccessiva evaporazione dell’acqua, conferendo la lucentezza e la morbidezza caratteristiche di una capigliatura sana.

Caduta dei capelli fisiologica e patologica, quali sono le differenze?

perché cadono i capelli

Come capire se il ciclo di vita di un capello rientra nei parametri normali e come fare, quindi, a stabilire se si tratta di caduta fisiologica dei capelli o patologica?

Grazie ad esami specifici e valutazioni effettuate da esperti in analisi tricologiche, è possibile individuare le eventuali anomalie della cute, come forfora o seborrea, e se queste stiano pregiudicando la salute dei capelli.

A causa dell’alternarsi delle fasi di vita del capello, si perdono giornalmente circa 100-200 capelli. Si tratta di un normale fenomeno fisiologico dovuto al naturale ricambio, che, tuttavia, può essere accentuato in condizioni particolari, ad esempio quando le condizioni generali dell’organismo non sono ottimali (situazioni di stress, malattie), ma in genere, una volta individuata e rimossa la causa, il problema è risolto.

Quando il meccanismo di crescita viene alterato, una maggiore quantità di capelli entra nell’ultima fase e cade. In questi casi si parla di alopecia, ovvero tutte le condizioni caratterizzate dal diradamento o dalla completa assenza di peli nelle parti del corpo in cui sono normalmente presenti.

Per saperne di più su tutte le cause della caduta dei capelli, rimandiamo a questa pagina

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