Se stai iniziando a notare qualche diradamento o cambiamento nei tuoi capelli, è utile iniziare già ora a prenderti cura di loro, prevenendo ulteriori problemi che potrebbero formarsi con il tempo (come ad esempio la caduta dei capelli). Noi di Sanders vogliamo fornirti alcune indicazioni e consigli su come mantenere in salute i tuoi capelli e il cuoio capelluto.
Oltre a contenere i follicoli piliferi, dal quale crescono i capelli, è infatti responsabile della produzione di sebo, una miscela naturale di lipidi che protegge e rende impermeabile il fusto dei capelli, mantenendoli idratati. Insomma, il benessere del cuoio capelluto è assolutamente necessario per avere capelli belli e forti.
Ma come capire se il proprio cuoio capelluto è in salute?
Lava i capelli regolarmente ma non più di tre volte alla settimana.
Quando ti lavi i capelli, cerca di utilizzare il più possibile acqua fredda. Una temperatura troppo elevata può irritare, seccare e causare problemi al cuoio capelluto.
Utilizza prodotti come shampoo e balsamo adatti al tuo cuoio capelluto: se è molto sensibile, è consigliabile scegliere prodotti non irritanti, dotati di tensioattivi che detergono la cute delicatamente. In caso di forfora o seborrea, utilizza shampoo sebo-regolatori da mantenere in posa sui capelli per qualche minuto.
Massaggia delicatamente il cuoio capelluto mentre ti lavi i capelli, per favorire la circolazione sanguigna e ottimizzare l’assorbimento delle sostanze nutritive.
Evita l’utilizzo eccessivo di strumenti con grandi fonti di calore, come asciugacapelli o piastre per capelli. Il calore eccessivo potrebbe danneggiare il cuoio capelluto.
Mantieni una dieta equilibrata che sia ricca di nutrienti per favorire il benessere generale del cuoio capelluto e dei capelli (in particolare frutta e verdura per mantenere un livello di idratazione ottimale).
Rimuovi eventuali residui di prodotti per lo styling (lacca, gel) utilizzando scrub o maschere per il cuoio capelluto. Quest’ultime assicurano una pulizia profonda perché rimuovono i residui senza risciacquo evitando di ostruire i pori del cuoio capelluto.
Stai già attuando questi consigli ma i tuo capelli continuano a cadere?
La forfora è una patologia del cuoio capelluto che si manifesta in seguito ad una eccessiva produzione di sebo (seborrea). Nel dettaglio, assistiamo alla desquamazione degli strati più esterni dell’epidermide, caratterizzata da zone di pelle arrossata e grassa, coperte di squame biancastre o giallastre che tendono a staccarsi.
La forfora può essere di due tipi:
La dermatite seborroica è un’infiammazione cronica che induce la formazione di squame untuose di colore giallo e di forfora sulle aree cutanee contenenti elevate quantità di ghiandole sebacee. Essa si verifica il più delle volte nei bambini (spesso entro i primi 3 mesi di vita) e negli adulti tra i 30 e i 70 anni. Provoca arrossamento e prurito e può aggravarsi in seguito a condizioni di stress, scarsa igiene o per l’uso di detergenti irritanti.
La psoriasi è una patologia infiammatoria della pelle, autoimmune, che provoca placche squamose e ben circoscritte e che può colpire anche il cuoio capelluto. In questi casi si manifesta con chiazze rosse con squame biancastre, che si notano tra i capelli. È una patologia che necessita di trattamenti medici personalizzati.
Vuoi conoscere i principali problemi che possono affliggere il tuo cuoio capelluto?