Le ghiandole sebacee sono localizzate intorno alla parte superiore dei follicoli e producono il sebo. La sostanza, gelatinosa, è costituita principalmente da grassi con piccole quantità di proteine. Il sebo ha il compito di proteggere la cute ed i capelli da agenti esterni e di evitare un’eccessiva evaporazione dell’ acqua, conferendo la lucentezza e la morbidezza caratteristiche di una capigliatura sana.
Il dotto escretore delle ghiandole sebacee si apre nella parte superiore del follicolo in modo da lubrificare il capello ancora prima che questo compaia sulla superficie cutanea.
La produzione di sebo e il cuoio capelluto
Sul cuoio capelluto la produzione totale di sebo è di 650- 700 mg nelle 24 ore. ll film idrolipidico dopo l’asportazione con il detergente si ricostituisce in 3-6 ore. Il numero di lavaggi invece, al contrario di quanto si crede, non influisce sull’attività della ghiandola sebacea. Il fatto che i capelli possano rapidamente e nuovamente ungersi dopo un lavaggio è dovuto alla riduzione della tensione superficiale tra le tegole cheratiniche della cuticola, associata al continuo fregmento tra i capelli. Ecco perché la velocità di migrazione del sebo aumenta se i capelli vengono continuamente toccati con le mani o pettinati.
Inoltre nei soggetti con capelli particolarmente untuosi il sebo è più fluido e quindi ha una più alta capacità di migrazione. In questi soggetti l’abbondanza di sebo provoca inconvenienti estetici dovuti alla facile adesione delle polveri ambientali.
La produzione di sebo non è uguale durante tutta la vita delle ghiandole sebacee. Esse producono abbondante sebo durante la vita fetale. Sono attive nei primi mesi di vita e passano in fase di relativa quiescenza fino ai nove dieci anni di età per ritornare in piena attività nella pubertà. La produzione di sebo subisce una brusca riduzione nella donna in menopausa. Mentre nell’uomo, in modo molto diverso da individuo a individuo, può diminuire lentamente dopo i sessant’anni di età.
Problemi che coinvolgono le ghiandole sebacee
Tra le principali problematiche derivanti da malfunzioni delle ghiandole sebacee si riconosce la seborrea: essa consiste in un eccesso della produzione di sebo, e può essere associato alla comparsa della forfora che in questo caso diremo steatoide, oltre all’untuosità di pelle e capelli. Tra le maggiori cause di questa problematica vi sono quelle endocrine: essa è infatti principalmente causata da una forte sensibilità delle ghiandole sebacee agli androgeni, gli ormoni maschili, infatti proprio sulle ghiandole sono posizionati i recettori che legano questi ormoni, e per questo spesso può ricollegarsi ad alopecia androgenetica.
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