Genetica e colore dei capelli: quali sono i geni che lo determinano?

geni e colore

Quali geni determinano il colore dei capelli? Cos’è la biologia della pigmentazione? Esistono degli studi che spiegano in modo esaustivo come funziona la correlazione tra genetica e colorazione dei capelli, in questo articolo approfondiamo l’argomento per fornire delle risposte chiare per tutti.

Quali fattori determinano il colore dei capelli?

In riferimento alla biologia della pigmentazione, è importante sapere che la melanina è una sostanza prodotta dai melanociti, presenti nella zona bulbare dei peli e dei capelli, nell’iride e nel sistema nervoso centrale.

Il colore dei capelli dipende dalla quantità, concentrazione e distribuzione di due varianti della melanina, l’eumelanina e la feomelanina. La prima è di colore scuro, la seconda ha delle tonalità che vanno dal giallo al rosso.

Il principale gene associato alla produzione di melanina è il MC1R (melanocortin 1 receptor), un gene localizzato sul cromosoma 16 del nostro DNA.

La differenza è fra lo stato attivo di MC1R, che produce la eumelanina, la quale determina i capelli scuri e lo stato inattivo, nel quale i melanociti producono la feomelanina, che determina i capelli biondi o rossi.

In base a una ricerca genomica pubblicata su “Nature”, inoltre, si è scoperto che i geni responsabili del colore dei capelli sarebbero 124, molti di più dei 13 individuati sinora.

Dopo aver esaminato il DNA di circa 300.000 persone, i ricercatori hanno individuato 124 geni che determinano il colore dei capelli, influenzando direttamente la produzione e la distribuzione della melanina, oppure attraverso altri meccanismi biologici, molti dei quali sono ancora da chiarire.

Grazie a questo studio si è scoperto che il nuovo gruppo di geni legati al colore dei capelli spiega il 35% dei capelli rossi, il 25% dei capelli biondi e il 26% dei capelli neri.

È possibile che esistano altre centinaia di geni che influenzano il colore dei capelli, ma in un modo così lieve da non poter essere rilevati dai ricercatori.

Chi trasmette il colore dei capelli?

Una delle domande più frequenti riguardo il colore dei capelli è sull’ereditarietà: quale genitore trasmette il colore dei capelli al figlio?

È difficile prevedere quale sarà il colore dei capelli di un figlio, in quanto esistono tante combinazioni possibili e diverse probabilità in base alle quali possono verificarsi.

Per questo ci sono talvolta molte differenze fra fratelli e sorelle.

Il colore dei capelli è in rapporto diretto con la pigmentazione dei follicoli piliferi. Da quello che sappiamo al momento in campo genetico, alcuni geni svolgono un ruolo determinante nella determinazione del colore dei capelli; ad esempio, l’allele marrone è dominante, mentre l’allele biondo è recessivo. In questo senso, i colori scuri provengono dai geni dominanti, mentre quelli chiari dai geni recessivi.

124 geni determinano il colore dei capelli

Come funziona la melanina

L’eumelanina è prevalente in persone con peli e capelli castani o neri in ogni parte del fusto del capello: corteccia, midollo e cuticola.

La feomelanina si concentra principalmente nella cuticola dei capelli ed è responsabile del colore biondo. Ci sono poi tante sfumature di colore tra cui il rosso, determinato dalla presenza di tricomi (pigmenti rossi), e il bianco, che rappresenta invece una carenza o assenza di melanina come abbiamo spiegato qui https://www.sanders.it/canizie-rimedi-capelli-bianchi/.

In alcuni casi l’organismo non sintetizza adeguate quantità di melanina a causa di una condizione genetica: in questo caso si parla di albinismo e può comportare capelli bianchi (o giallo chiarissimo), occhi azzurri (o grigi) e pelle bianca. Nelle manifestazioni più frequenti, si ha solo una riduzione di melanina che comporterà la mancanza di pigmento solo in alcune parti del corpo.

Bisogna aggiungere che, probabilmente, in passato l’epidermide degli essere umani era molto diversa da oggi e fortemente pigmentata, per proteggersi dalle componenti più aggressive della radiazione solare. Successivamente, con l’aumentare delle migrazioni verso nord, le popolazioni europee e asiatiche hanno sviluppato un colore della pelle più chiaro; la minore pigmentazione, infatti, aumenta al massimo l’assorbimento di raggi ultravioletti nelle zone in cui l’esposizione alla radiazione solare è molto limitata.

Così avviene una sintesi adeguata della vitamina D da parte della pelle. Questa variazione in base alla latitudine è ancora oggi in parte evidente.

Colore dei capelli da cosa deriva

L’importanza dello studio scientifico relativo ai geni che determinano il colore dei capelli, inoltre, risiede anche nell’utilità per gli studi futuri sui deficit di pigmentazione, così come per la genetica forense e gli studi antropologici.

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