I vincitori degli Oscar: la calvizie tra cinema e realtà

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La notte degli Oscar del 26 febbraio 2017 si avvicina in fretta. In preparazione all’evento, sveliamo alcune curiosità sui capelli degli attori, tra cinema e realtà, con uno sguardo a quelli che hanno già vinto il premio più ambito dalle Star del cinema.

I capelli degli attori rivestono un ruolo fondamentale, soprattutto nel plasmare la personalità del personaggio. La connotazione, sia fisica sia psicologica, che la capigliatura riesce a donare, ha certamente contribuito alla vittoria del premio Oscar di numerosi attori.

Oscar: i capelli degli attori premiati in passato 

Sono molti gli attori, in passato vincitori di un premio Oscar, che hanno avuto o stanno avendo ancora dei problemi di calvizie, particolarmente scomodi per chi fa questo tipo di mestiere.

Ecco i capelli degli attori più al centro della scena in questi ultimi anni di Cinema.

Edward Norton – 2015

Noto come uno dei più poliedrici attori hollywoodiani,  Edward Harrison Norton (Boston, 18 agosto 1969) ha sperimentato problemi di capelli, affrontati tempestivamente con un probabile intervento di autotrapianto.

Con la Nomination al miglior attore non protagonista (la terza nella sua carriera) per Birdman, l’americano ha fatto buon sfoggio del suo lungo ciuffo giovanile, incarnando perfettamente il profondo ego del talentuoso attore che interpretava.

Leonardo Di Caprio – 2016

Ricordiamo benissimo il suo primo attesissimo Oscar come migliore attore per Revenant – Redivivo.

Leonardo Di Caprio sta sicuramente mostrando segni di perdita di capelli maschile (non aiutato dal recente codino).

La stella di The Wolf of Wall Street, giunta all’età di 42 annista perdendo i capelli a un ritmo piuttosto lento, rendendo visibile un graduale arretramento della sua attaccatura dei capelli.

La lunga chioma bionda che l’attore è riuscito a mostrare nella pellicola di Revenant, ha comunque contribuito a ben rappresentare la forza e la virilità del “Sopravvissuto”.

Heath Ledger – 2009

L’attore australiano avrebbe avuto 30 anni se fosse stato presente alla cerimonia di premiazione degli Oscar. Premiato come miglior attore non protagonista nei panni di Joker, ne Il cavaliere oscuro, il trucco e i capelli scapigliati e diradati hanno reso nel modo migliore la parte dell’antagonista di Batman.

Problemi di calvizie iniziati intorno ai 23 anni, che però non hanno certo impedito a Ledger di rimanere uno degli attori più particolari ed apprezzati nella storia del cinema.

 

Non ci sarà Matthew McConaughey

Prevista con largo anticipo l’assenza dell’attore, che però ha già vinto l’Oscar nel 2014, anno della sua consacrazione definitiva.

Dopo la straordinaria interpretazione in “True Detective”  e la partecipazione in “The Wolf of Wall Street”, McConaughey è stato infine premiato l’Oscar per “Dallas Buyers Club” e ricevuto numerosi elogi per “Interstellar”, ambizioso film di fantascienza firmato da Christopher Nolan.

Nel novembre 2016 è infine uscito in Italia “Gold”, in cui l’attore ha dovuto rasarsi totalmente i capelli, indossare un parrucchino ed ingrassarsi di oltre 18 chili.  Un aspetto che ci ricorda i problemi di calvizie sofferti da McConaughey nei primi anni del 2000, quando mostrava un chiaro diradamento della linea frontale.

NB: Questo articolo ha uno scopo puramente informativo, la persona menzionata al suo interno non ha usufruito di alcun servizio offerto dai centri Istituto Helvetico Sanders

Istituto Helvetico Sanders propone soluzioni contro la calvizie

La caduta dei capelli può provocare, soprattutto in giovane età, disagi a livello psicologico in grado di influire sul modo in cui ci relazioniamo con gli altri.

Le soluzioni contro la calvizie esistono. Basta affidarsi a coloro che si occupano da anni di questa problematica.

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