Il periodo post operatorio nel trapianto capelli FUE

Il periodo post operatorio rappresenta spesso la maggiore preoccupazione dei pazienti; se i segni dell’intervento dovessero essere evidenti essi si troverebbero nella condizione di dover render conto delle proprie scelte a parenti, colleghi o amici.

Grazie al continuo perfezionamento delle strumentazioni e delle tecnologie impiegate nell’autotrapianto capelli F.U.E., oggi la tecnica non prevede alcun dolore operatorio, risultando minimamente invasiva e perfetta per sottrarsi a segni visibili permanenti e indesiderati.

Il trapianto capelli lascia segni visibili?

Gli unici segni temporaneamente visibili sono quelli che si formano all’altezza dell’area di reimpianto, prossimi a scomparire nei 10 giorni successivi, seguendo piccole accortezza affinché le piccole crosticine si distacchino senza traumi shampoo dopo shampoo.

Tutti i pazienti, in attesa di recuperare la propria capigliatura ideale, possono perciò riprendere il proprio lavoro privi di preoccupazioni e senza che nessuno si accorga dell’intervento eseguito.

Nell’approfondimento seguente uno dei nostri medici chirurghi, la Dott.ssa Laura Di Folco, ci spiega i criteri con i quali avviene l’estrazione delle unità follicolari e regolata la velocità di rotazione del punch. Un focus ulteriore è dedicato anche al decorso post operatorio e alla ripresa delle normali attività giornaliere.

 

Cosa fare dopo l’autotrapianto di capelli

Al termine dell’intervento il paziente dovrebbe sempre ricevere delle indicazioni dettagliate sul comportamento da tenere durante il periodo post autotrapianto capelli, sia nell’immediato che durante i mesi successivi.

Queste sono le indicazioni principali valide per coloro che hanno appena sostenuto un trapianto di capelli F.U.E. (è fondamentale il ruolo del chirurgo nel rivisitare tali istruzioni, fornendo consigli durante il periodo post operatorio del trapianto capelli in relazione alle caratteristiche psico-fisiche del paziente):

  • Assumere la terapia antibiotica per 5 giorni;
  • per le prime 48 ore non assumere alcolici o farmaci antinfiammatori;
  • dormire in posizione semi-seduta , per 5 notti, in modo da prevenire o ridurre al minimo l’edema;
  • non praticare attività sportiva per almeno 10 giorni dopo l’intervento, periodo necessario al corretto attecchimento delle unità follicolari;
  • non esporsi al sole o a fonti di calore, evitare ambienti polverosi;
  • nella prima settimana, fino al primo lavaggio a casa non toccare la zona d’impianto, non indossare cappelli o casco;
  • applicare acqua termale spray una volta l’ora per la prima settimana, ad azione lenitiva, idratante e rinfrescante (priva di soluzioni alcoliche).

Come dormire dopo un trapianto di capelli

Durante i primi 5 giorni è quindi preferibile dormire supini e in posizione semi-seduta. E’ consigliato utilizzare 2-3 cuscini e dormire con il volto rivolto verso l’alto, facendo attenzione a non poggiare la zona in cui è avvenuto il reimpianto sul cuscino. Tutto ciò per evitare che l’effetto gonfiore scenda per precipitazione durante la prima notte, nonostante l’effetto dell’anestesia risulterà già passato nel corso della serata.

L’importanza dei controlli post operatori

Oltre a seguire le precedenti indicazioni, rispettare la routine dei controlli dopo un trapianto capelli, permette di:

  • Verificare periodicamente la corretta ricrescita dei capelli dai follicoli;
  • garantire, di conseguenza, la massima qualità dei risultati;
  • avere esperti sempre a disposizione per chiarire qualsiasi durante il periodo post operatorio.

Il monitoraggio dei risultati è una parte fondamentale del percorso post autotrapianto capelli, tanto da prevedere necessariamente 2 controlli dopo l’intervento (a 24/48 ore) e 2 consultazioni con il chirurgo (a 6 e a 12 mesi).

  • A 24 ore, viene eseguita la prima medicazione post operatoria
  • A 48 ore, è prevista la seconda medicazione, sempre in ambulatorio
  • A 6 mesi, il chirurgo riceve il cliente, verifica lo stato di ricrescita dei capelli e la salute generale del cuoio capelluto
  • A 12 mesi, lo specialistica riceve nuovamente il cliente, in modo da appurare i risultati di ricrescita raggiunti ad 1 anno dall’intervento.

A tutto ciò vanno sommati i controlli periodici con cadenza mensile effettuati da un esperto nella sede della propria città sarà possibile verificare la corretta ricrescita dei capelli in linea con i rispettivi ritmi biologici, fino al raggiungimento del risultato desiderato. Un servizio che solo Istituto Helvetico Sanders è in grado di offrire a propri pazienti.

Analisi Gratuita

Grazie al protocollo Istituto Helvetico Sanders SMART FUE, il paziente viene costantemente monitorato durante il periodo post operatorio, fino al recupero della propria piena capigliatura.

Assieme ai nostri esperti, viene stabilito qual è il percorso più adatto alla situazione specifica del paziente per il raggiungimento del massimo risultato estetico possibile con l’autotrapianto capelli.

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Quando riprendere il lavoro dopo l’intervento

 

Come abbiamo anticipato, il decorso del trapianto di capelli non comporta cambiamenti o alterazioni nella ripresa delle normali attività quotidiane.

Per garantire la caduta delle crosticine e il normale attecchimento delle graft innestate, dopo un trapianto capelli è essenziale seguire una corretta fase igienica, corredata dalle giuste attenzioni in ambito lavorativo.

lavoro post trapianto capelli

Ripresa dello sport dopo un autotrapianto capelli

La ripresa dello sport dopo un trapianto capelli è legata essenzialmente alla caduta delle crosticine (10-12 giorni) formatesi in corrispondenza degli innesti follicolari nella zona ricevente.

In caso di sport estremi, di particolare sforzo fisico (come la palestra) o che prevedano contatti fisici, come il calcio, il basket o il rugby, è bene attendere almeno 20 giorni per evitare traumi contusivi che potrebbero alterare la fisiologica ricrescita dei capelli.

Approfondisci: quando riprendere lavoro e sport dopo l’intervento

Approfondisci lo studio Gli Italiani e i capelli di Sigma Consulting.

 

 

Istituto Helvetico Sanders: scegli la qualità

l Trapianto di Capelli FUE è ad oggi la migliore soluzione per ritrovare una capigliatura naturale e permanente, nella maniera meno invasiva possibile. Il protocollo Istituto Helvetico Sanders SMART FUE (“Scalp Motorized Assisted Rational Transplantation”), eseguito a supporto dell’intervento, si differenzia dalle metodiche esistenti per l’assistenza continuativa al paziente e lo studio condotto sulla casistica personale.

Il protocollo concepito da Istituto Helvetico Sanders ha una nuova base razionale per ottenere un risultato ottimale di eccellenza: il calcolo preventivo delle grafts per cm2 necessarie per coprire la zona ricevente. Tutto ciò è reso possibile grazie ad equipe mediche estremamente preparate, strumentazioni automatizzate di estrema precisione e strutture all’avanguardia nel pieno rispetto delle norme igienico sanitarie

Questa la lista completa con le nostre 23 sedi in Italia: Bologna, Genova, Milano, Padova, Torino, Treviso, Trieste, Verona, Ancona, Firenze, Parma, Perugia, Pescara, Roma, Bari, Cagliari, Catania, Cosenza, Lecce, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Salerno.

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