Capelli ruvidi e sfibrati, perché succede e come intervenire

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Quali problemi comportano i capelli sfibrati? Se i capelli sono secchi o aridi è più facile che si spezzino o che si verifichino altre forme di danneggiamento del fusto.

Si tratta di un fenomeno comune tra gli uomini e le donne di ogni età, perciò è utile sapere se, da inestetismo, può diventare un problema che porta alla caduta dei capelli.

Se i capelli sono sfibrati cadono più facilmente?

Capelli ruvidi e sfibrati, perché succede e come intervenire

Quando i capelli perdono lucentezza e morbidezza, diventano più sensibili ad agenti esterni e per questo possono cadere più facilmente.

Quindi non bisogna sottovalutare i capelli ruvidi e sfibrati, poiché possono essere un segnale di una situazione potenzialmente preoccupante.

Inoltre, è molto diffuso il fenomeno della tricoptilosi, ovvero le doppie punte, che indicano un deterioramento della struttura dei capelli dovuto loro secchezza e può manifestarsi in 3 differenti maniere: con le punte biforcute (tricoptilosi); con noduli e fessure longitudinali su tutto il fusto (tricoressia nodosa); con una punta estremamente ramificata (tricoclasia).

Se i capelli sono eccessivamente fini e sottili, la loro struttura cheratinica è poco solida, per cui può succedere che cadano, contribuendo ad aggravare la situazione del cuoio capelluto.

Per prima cosa, è opportuno sospendere ogni tipo di decolorazione e tintura dei capelli per evitare di renderli ancora più fragili; successivamente, è una buona regola occuparsi dell’alimentazione: occorre integrare le vitamine A e B12 per la creatinina, scegliendo carne e verdure per la A, cereali e latticini per la B e anche la E con gli oli vegetali.

Come recuperare i capelli sfibrati?

Ci sono degli accorgimenti da seguire e riprendiamo i suggerimenti che abbiamo dato nell’articolo Capelli stopposi, quali sono le cause e come rimediare.

Va ricordato che la scarsità di sebo nel tessuto capillare provoca secchezza e aridità e i fattori concomitanti sono:

  • Cattiva alimentazione o disturbi nell’assorbimento dei nutrienti
  • Fattori ambientali e climatici
  • Fattori ormonali
  • Abitudine scorrette nel lavaggio dei capelli (shampoo troppo aggressivi, decolorazioni e tinte frequenti, uso smodato di phon e piastra)
  • Fattori genetici

Capelli sfibrati a causa di una gravidanza

La capigliatura di una donna in gravidanza tende a sembrare più bella e luminosa e talvolta si può verificare anche un incremento della crescita dei capelli. Si tratta dell’azione degli ormoni estrogeni che hanno un effetto positivo sulla fase anagen del capello.

Ci sono casi in cui avviene l’opposto, perché una carenza di vitamine oppure una condizione di indebolimento preesistente porta a una maggiore secchezza e a un aumento della caduta dei capelli.

Dopo la gravidanza, è del tutto normale che la caduta si accentui, poiché gli ormoni ritornano ai parametri normali nell’arco di 6-12 mesi dal parto. Anche in questo caso, bisogna fare attenzione all’alimentazione e ai prodotti usati per il lavaggio dei capelli. Se la caduta non dovesse rallentare dopo il lasso di tempo previsto, si consiglia di fare un controllo e richiedere l’analisi del capello presso una delle sedi di Istituto Helvetico Sanders.

Capelli Sfibrati Cosa Fare

La scelta del rimedio ai capelli sfibrati deve essere ponderata e tenere conto della situazione individuale, per questo è importante non generalizzare e non sottovalutare i sintomi che i capelli ci mostrano.

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