I problemi del cuoio capelluto

Le problematiche dei capelli comprendono non solo i problemi del fusto, ma anche del cuoio capelluto, ovvero l’area della testa ricoperta dai capelli. Anch’essa, come i capelli e come il resto del nostro corpo, è soggetto ad alterazioni. Il cuoio capelluto si compone di 3 strati (epidermide, derma e ipoderma) ed è ricco di capillari che nutrono i capelli. Lo completano le ghiandole sebacee e sudoripare i cui prodotti, il sebo e il sudore, compongono il film idrolipidico apportando protezione e lubrificazione sia al cuoio capelluto stesso che ai capelli.

Le principali problematiche che coinvolgono il cuoio capelluto sono il prurito, la tricodinia (ovvero l’indolenzimento), la secchezza della cute, la forfora e la seborrea. Ad oggi esistono diversi trattamenti in grado di contrastare questi problemi, ma sono da evitare quelli fai da te. È infatti importante capire la natura dei problemi del cuoio capelluto caso per caso, per individuare il percorso di recupero più efficace.

I principali segnali di problemi al cuoio capelluto

I principali segnali di problemi al cuoio capelluto sono il prurito e l’indolenzimento. Il prurito del cuoio capelluto, spesso associato a bruciore, rossore e fastidio generale o anche a tricodinia, è solitamente una reazione infiammatoria della cute ed è piuttosto frequente tra gli adulti, indistintamente uomini o donne di tutte le età. Talvolta il prurito al cuoio capelluto può sfociare in complicazioni e infezioni.

L’indolenzimento al cuoio capelluto, o tricodinia, rientra tra le cosiddette allodinie (neuropatie cutaneo-mucose) e può presentarsi insieme all’abbondante caduta dei capelli. I sintomi principali sono bruciore e dolore alla cute e necessità di massaggiarsi per un momentaneo sollievo. È un fenomeno più frequente tra la popolazione femminile.

Problemi al cuoio capelluto

Le principali problematiche al cuoio capelluto

Cute secca

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La cute secca, il cui nome specifico è “asteatosi”, è un problema del cuoio capelluto dovuto alla carenza di grassi (lipidi). Spesso è associato ad uno stato di disidratazione. Può dipendere da disfunzioni organiche, da fattori ambientali o dall’utilizzo di prodotti sbagliati.
Forfora

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La forfora è un problema che colpisce una persona su due. È dovuta ad un’alterazione del naturale processo di ricambio cellulare che ha come conseguenza la desquamazione del cuoio capelluto. La forfora può essere di vari tipi: patologica, occasionale, secca o grassa.
Seborrea

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Il termine seborrea fa riferimento ad un aumento dell’attività delle ghiandole sebacee, quindi la produzione eccessiva di sebo, che si accumula sui capelli e sul cuoio capelluto. I sintomi di questo problema sono l'untuosità del cuoio capelluto e la necessità di lavarsi molto spesso i capelli. Può essere associata al prurito e all'indolenzimento del cuoio capelluto. Tra le conseguenze più temute c’è la caduta dei capelli.

I problemi del fusto del capello

Ai problemi del cuoio capelluto spesso sono correlati problemi relativi al fusto del capello che può essere fino, secco, grasso e sfibrato. Il fusto del capello è una struttura composta di cellule che contengono alta concentrazione di cheratina.  I problemi che interessano il fusto dei capelli sono:

Sudorazione e iperidrosi

Il sudore, insieme al sebo, forma il mantello idro-lipidico fondamentale per proteggere il cuoio capelluto e i capelli dagli agenti atmosferici e batterici, ma un suo cambiamento può comportare uno squilibrio nel microbiota presente con conseguente desquamazione, arrossamento e proliferazione di alcuni agenti patogeni, che possono portare a cattivo odore e prurito.
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